Detartraggio

13.11.2019

Pulizia profonda di impianti e apparecchiature altamente incrostate

Incrostazione di un impianto
Incrostazione di un impianto

I detartranti sono prodotti solitamente di natura fortemente acida adatti per la disincrostazione di impianti, tunnel di lavaggio, ugelli, tubazioni, scambiatori di calore, serbatoi. Vengono utilizzati soprattutto per pulire i tunnel di fosfosgrassaggio al cambio periodico del bagno, ma anche in tutti quei sistemi ove si vengono a formare depositi mineralizzati e/o fanghi di varia natura. Sono quindi prodotti di pulizia "programmata" che vengono usati e buttati dopo lo scopo. Solitamente il bagno di detartrante viene neutralizzato dopo l'uso con una forte base per poter esser smaltito correttamente. Essendo molto acidi, questi prodotti, vanno usati con attenzione e con le giuste percentuali (dal 5 al 15%) per evitare di corrodere l'impianto stesso o le componenti più delicate. La chimica di questi prodotti è abbastanza semplice, poichè il loro scopo primario è solo quello di rimuovere le incrostazioni in breve tempo. Troviamo quindi formulati a base di acidi forti come l'acido fosforico, cloridrico, nitrico, solforico o miscele di essi. Alcuni acidi ovviamente hanno peculiari vantaggi a rimuovere alcuni depositi piuttosto che altri, quindi bisogna avere l'accortezza di non usare il prodotto sbagliato che potrebbe invece reagire e creare invece ulteriori sottoprodotti.

Gli acidi impiegati nei formulati tradizionali, come appena accennato, sono pericolosi per l'uomo e per i materiali, inoltre sono dispendiosi da smaltire. Per questo si tende negli ultimi anni ad utilizzare acidi organici più deboli ma che, se utilizzati a percentuali maggiori, possono sostituire i vecchi detartranti. Degno di nota in questo ambito è l'acido solfammico, spesso unito da altri acidi organici e con l'azione coadiuvata di forti sequestranti e tensioattivi.