Pulizia cerchi auto

22.02.2019

Come pulire correttamente i cerchi delle auto e quanto funzionano i prodotti specifici che si trovano in vendita?

In commercio vi sono moltissimi prodotti detergenti indicati per pulire i cerchi delle auto e spesso vengono decantati come miracolosi, ma è proprio così?

Innanzitutto bisogna identificare la tipologia di sporco da rimuovere, in modo da riuscire a comprendere meglio il funzionamento dei prodotti. Gran parte della sporcizia sui cerchi deriva ovviamente dalla strada, quindi terra, polvere, residui di catrame e detriti dell'asfalto. La componente inquinante più ostica da rimuovere è da attribuire alla polvere ferrosa derivante dai ferodi delle pastiglie. Tale particolato molto sottile si attacca alla superficie dei cerchi insinuandosi nelle parti più angolari e nascoste. Data la complessità di alcune ruote, sarebbe ottimale utilizzare un prodotto detergente in grado di rimuovere lo sporco senza intervenire manualmente tra ogni raggiera del cerchio.

Esistono dei prodotti (anche piuttosto costosi) che promettono l'efficacia di pulizia totale senza spazzolatura manuale, rendendo necessario solo il risciacquo finale. Tuttavia, come si vede anche dai numerosi siti e video nel web, possiamo confermare che nessun detergente per cerchi disponga della capacità di autopulizia, a meno che non si utilizzi una idropulitrice come lavaggio finale.

Schiuma attiva
Schiuma attiva

Esempi formulativi

L'acidità del detergente per auto non è determinante (a parte qualche accortezza in base al materiale dei cerchi), in ogni caso il pH non deve essere estremo poiché potrebbe danneggiare i cerchi e le componenti frenanti, oltre che l'utilizzatore. La costante in questi prodotti sono i tensioattivi, indispensabili per asportare la sporcizia tramite una schiuma diffusa che coinvolge tutta la superficie del cerchio. I tensioattivi più impiegati per questo scopo sono gli anionici, che dovrebbero agire maggiormente sul particolato. La percentuale di tensioattivi non è mai altissima, anche perché l'olio e il grasso non sono componenti di sporco tipiche di un cerchio. Il tensioattivo serve soprattutto da veicolo per separare il particolato dalla superficie e renderlo facilmente removibile tramite il flussaggio di acqua.

Un dettaglio importante da considerare è che, essendo un prodotto manuale da spruzzare, le particelle e il vapore che si liberano in aria non devono essere pericolose o irritanti per l'operatore. Anche l'utilizzo di acidi o basi deboli, se usati in percentuali troppo elevate, possono venir respirate dando una spiacevole sensazione di irritazione alle mucose. Meglio impiegare miscele di tensioattivi ecofriendly e cariche saline. La schiuma deve avere una consistenza tale da creare un getto "orizzontale" piuttosto che un vapore poco direzionabile, questo è possibile anche grazie al tipo di trigger dello spruzzatore.

Alcuni sgrassatori professionali per cerchi dichiarano in etichetta "schiuma attiva". Essi contengono il tioglicolato di sodio, il quale, reagendo dopo qualche secondo con il particolato ferroso, andrà a creare il tioglicolato ferrico, di color rosso intenso. Una volta applicato il prodotto e una volta avvenuta la reazione di colore, si potrà risciacquare il tutto.

Anche in questo caso però occorre lavare ad alta pressione oppure con opportuna spazzolatura. Inoltre, la reazione col tioglicolato crea un odore acre non molto piacevole e il refluo rosso è più scomodo da risciacquare e tende a macchiare per terra.

Taluni sgrassatori, più diffusi in America, contengono basse quantità di acido fluoridrico che, essendo molto reattivo sullo sporco metallico, permette una pulizia teoricamente più facilitata. Data la tossicità non risulta essere un vantaggio il suo utilizzo e, infine, il risciacquo non dovrebbe finire per terra o in fogna.

Possiamo definire che non vale la pena acquistare sgrassatori di marca super costosi (taluni superano i 20 euro/litro), poiché avranno la medesima capacità di pulizia di uno sgrassatore economico domestico; quello che agisce in maniera risolutiva sulla detersione dei cerchi è l'azione meccanica e il risciacquo a lancia.

Detergente alcalino (non indicato per cerchi anodizzati) ph 14

  • 2-Propossietanolo: 1-5%
  • Sodio metasilicato: 1-5%
  • Ossido di decilammina: 1-5%
  • EDTA: 1-5%
  • Oleina sodio solfonata: 1-5%

Detergente neutro a schiuma attiva

  • Tioglicolato di sodio: 10-15%
  • Sodio lauriletere solfato: 2-5%
  • Alcol etossilato C9-11: 2-5%

Detergente universale

  • Alcol etossilato C9-11: 2-4%
  • Cocco ammina quaternaria etossilata: 2-3%
  • Tetrapotassio pirofosfato: 2-3%
  • KOH fino pH 10