Flash rust

11.02.2020

Il "flash rust" è un fenomeno corrosivo molto rapido che si può manifestare dopo la pulizia, la sabbiatura o il lavaggio di un manufatto ferroso.

Questo avviene quando la superficie trattata viene esposta all'aria, entrando in contatto con l'umidità e l'ossigeno, i quali possono dar luogo a creazioni di ossidazioni giallo-arancioni, composte principalmente da idrossido di ferro. Tali ossidazioni non sono difficili da rimuovere posteriormente ma se lasciate sulla superficie si evolveranno in ossidazioni ferrose persistenti. Possiamo riscontrare facilmente il flash rust anche solo nebulizzando dell'acqua di rete su una superficie di ferro, dopo pochi minuti, assisteremo al cosiddetto fenomeno di corrosione a pitting, ovvero a macchie. Mentre in altre circostanze il flash rust, ad esempio dopo un ciclo di lavaggio, può avere l'aspetto di uno strato uniforme giallognolo composto da un polverino facilmente asportabile al tatto. Se questa corrosione rimanesse sul pezzo, avremmo molto probabilmente difetti in verniciatura, per questo che il flash rust deve essere assolutamente evitato.

Come evitarlo

L'attenzione va rivolta soprattutto a quei manufatti di ferro e ghisa, o acciaio non inox, più il metallo è sensibile e più avremo fenomeni ossidativi. In seconda istanza bisogna cercare di limitare i lavaggi acidi su queste superfici perché tale processo corrosivo verrebbe accelerato esponenzialmente, tuttavia dato che spesso è indispensabile usare decapaggi acidi per rimuovere le forti ossidazioni, bisogna adattare delle importanti accortezze, ovvero aggiungere degli inibitori di corrosione nel decapaggio e risciacquare con acqua neutralizzante e demineralizzata. L'uso dell'acqua di rete infatti è deleterio per il ferro in quanto apporta ioni come il cloro che sono fortemente ossidanti.
Utilizzando pretrattamenti o risciacqui alcalini, il flash rust o altri fenomeni ossidativi non si verificheranno.
Per limitare il flash rust è importante agire anche sull'acidità del bagno, sulla temperatura e sul tempo di sgocciolamento dei pezzi, prima che essi vengano asciugati nei forni. Intervenendo su questi parametri è solitamente possibile limitare questo tipo di riossidazione. L'ultimo accorgimento è ovviamente quello di verniciare o proteggere i pezzi appena possibile in modo da bloccare i processi ossidativi.

Inibitori di corrosione

Importanti nei formulati, ma poco utili se non bilanciati con l'acidità e la costituzione del prodotto usato. Un prodotto troppo acido e aggressivo difficilmente può venir gestito da un inibitore di corrosione e la riossidazione avverrà comunque dopo l'estrazione dei manufatti dal bagno. Occorre quindi usare acidi tamponati o miscelati con acidi organici che aiutino a mitigare la corrosione. Dato il costo solitamente elevato degli inibitori specifici, la percentuale in formula non dovrebbe mai essere troppo elevata. Se occorre troppo inibitore per gestire il flash rust, vuole dire che la formula è sbilanciata e troppo aggressiva.
Oltre agli inibitori specifici in commercio, adatti per varie applicazioni e metalli, possiamo considerare di utilizzare anche materie prime tradizionali sempre funzionali, come alcuni glicoli, il cloruro di benzalconio, il benzotriazolo, alcuni acidi organici come il citrico, ammine ecc.