Pulizia attrezzi
Gli attrezzi, specialmente quelli utilizzati per il giardino, sono soggetti a forte usura ed ossidazione. Una corretta manutenzione può aiutarci a conservarli per molto tempo.
Per pulire gli attrezzi da giardino si può procedere in due modi, o per via meccanica, tramite una spazzola di ferro o della carta vetrata, o tramite via chimica, immergendo i pezzi in una soluzione acida. Ci concentreremo sulla seconda soluzione, più rapida e meno faticosa rispetto alla carteggiatura, soprattutto quando bisogna pulire più pezzi. In commercio esistono dei decapanti già pronti all'uso o da diluire, tuttavia è possibile crearsi da soli dei prodotti economici ed eco-friendly. Come fare è molto semplice, basta acquistare un barattolo di acido citrico e scioglierne poche decine di grammi in una bacinella d'acqua. Basta usarne piccole percentuali (dal 2 al 10%), se poi non fosse sufficiente è possibile aggiungerne man mano. L'acido citrico ha un'ottima solubilità e possiede buone capacità decapanti unite a una blanda resistenza alla riossidazione (i pezzi devono essere subito risciacquati dopo il trattamento). Un barattolo da mezzo chilo di acido citrico può bastare per moltissimi trattamenti, inoltre è un prodotto, che grazie alla sua atossicità, può venir impiegato per altri scopi come ad esempio la rimozione del calcare. Nella foto viene mostrata una vaschetta improvvisata di decapaggio.
I pezzi sono immersi in una minima quantità d'acqua e tenuti sommersi per almeno mezz'ora. I tempi possono allungarsi di molto se l'acqua è fredda, se la corrosione è troppo estesa o se l'acidità è troppo diluita. Ogni tanto andrebbero estratti, spazzolati rapidamente e rimessi in immersione. La produzione di piccolissime bolle di gas ci indica che il processo sta avendo luogo, se invece non vediamo nulla dopo qualche minuto è il caso di aumentare la percentuale di acido. Ovviamente questo decapaggio è rivolto soprattutto per attrezzi che presentano una normale ossidazione, se abbiamo forti ossidazioni derivanti da anni di utilizzo, è meglio carteggiare prima o cambiare tipo di acido. Un altro tipo di acido in commercio (già solitamente preparato in formulati appositi) è ad esempio l'acido fosforico, il quale presenta però tossicità e pericolosità notevolmente maggiori dell'acido citrico. Lo smaltimento di questi prodotti forti, inoltre, rappresenta un problema in quanto non biodegradabili.
Per ultimare il trattamento degli attrezzi da lavoro è sempre opportuno applicare un velo d'olio o prodotti specifici per l'evitare future riossidazioni.