Sgrassatore Chanteclair e sapone di Marsiglia

24.08.2022

Rinomato sgrassatore polivalente di uso domestico, lo Chanteclair universale ha fatto breccia nel mercato grazie ad un'intensiva campagna pubblicitaria che lo sponsorizzava come sgrassatore a base di sapone di Marsiglia.

Il sapone di Marsiglia, nella cultura collettiva, è sinonimo di naturalezza, pulizia, profumo e qualità.

Purtroppo, ad un'analisi più approfondita si può facilmente verificare (sia in etichetta, sia in scheda di sicurezza) che non c'è alcuna traccia di sapone; il prodotto ne imita solo la fragranza e l'aspetto schiumogeno e lattescente. In etichetta viene riportata la dicitura "Profumo di Marsiglia", a conferma che si tratta di puro marketing psicologico.

Vediamo nel dettaglio gli ingredienti esposti in scheda di sicurezza e in etichetta:

  • Alcol, C9-11, etossilato (CAS 160875-66-1): 1 - 3% - tensioattivo non ionico
  • Isopropanolammina (CAS 78-96-6): 1 - 3% - buffer, solubilizzante di oli e grassi (nocivo)
  • Tetrapotassio Pirofosfato (CAS 7320-34-5): 1 - 3% - emulsificante, sequestrante
  • Ammina etossilata C12-14 quaternizzata (CAS 1554325-20-0): 1 - 3% - tensioattivo anfotero
  • Profumo, geraniolo, citronella, limonene, alcol benzilico.

Il pH si aggira attorno al valore di 11.

Tale constatazione non vuole dimostrare una scarsa efficacia del prodotto, bensì vuol solo far chiarezza su quell'idea comune che la pubblicità massiccia ha fatto credere al pubblico, giustificando peraltro costi più elevati rispetto ad altri sgrassatori tradizionali. Il vero sapone di Marsiglia ha un costo giustamente più sostenuto in quanto fatto con materie prime e processi naturali, mentre lo Chanteclair (e altre sottomarche) utilizzano materie prime industriali economiche e poco tollerate dalla pelle.

Il vero sapone marsiglia viene prodotto utilizzando solo olio extravergine di oliva (72%) e soda (una volta ricavata dalla cenere di salicornia), senza l'impiego di additivi profumati; l'aspetto finale della saponetta può variare dal grigiastro al verde oliva. Anche in questo caso, in commercio si trovano saponette dichiarate di Marsiglia che contengono in realtà miscele di diversi oli più economici. In etichetta dovrebbe apparire solo la componente Olea Europaea Fruit Oil o Potassium (o Sodium) Olivate (oltre ad acqua e soda/potassa).

Per produrre un detergente o un sapone liquido casalingo utilizzando sapone di Marsiglia (o saponette similari) è necessario sciogliere scaglie di sapone in acqua molto calda fino a completa miscelazione. Le concentrazioni di sapone da utilizzare variano in base alla destinazione d'uso finale. Per un detergente è sufficiente una percentuale attorno al 5% in modo da facilitare l'applicazione spray, per un sapone liquido è possibile aumentare la concentrazione fino al 20% per ottenere una consistenza tipica e viscosa, attenzione che nel tempo potrebbe addensarsi troppo e per questo è altamente consigliato inserire in formula almeno il 5% di glicerina.

Opzionali fragranze e vari additivi, per quanto riguarda la detergenza è possibile aggiungere del bicarbonato (2-3%) per coadiuvare la forza sgrassante e lucidante. Non utilizzare mai additivi acidi, come succo di limone o aceto, poiché la differente acidità farebbe sfasare il sapone dall'acqua.

Il sapone di Marsiglia è efficace per tutte le attività di pulizia domestiche, compreso il lavaggio di piani cottura, carrozzerie e superfici porose o molto sporche. Possiede una naturale azione igienizzante e, utilizzato senza eccedere, può essere impiegato per l'igiene personale di tutto il corpo, nonché per pulire il bucato.